L’infrastruttura di ricerca europea EPOS è sostenuta dai contributi messi a disposizione dai governi di 11 paesi europei. Generalmente, in ogni paese, tali contributi comprendono non solo il sostegno al consorzio europeo di gestione dell’infrastruttura (EPOS ERIC, European Research Infrastructure Consortium), ma anche una quota dedicata al co-finanziamento delle attività delle comunità scientifiche nazionali.

In Italia l’infrastruttura europea EPOS viene finanziata annualmente dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) tramite l’INGV, che è la “Representing Entity” italiana nel consorzio EPOS ERIC.

Attraverso la JRU EPOS Italia, il MUR finanzia anche le attività nazionali che sostengono e sviluppano l’infrastruttura europea.

Il MUR è l’Ente di riferimento principale di EPOS Italia, e con un atto formale ha riconosciuto “… l’utilità della JRU EPOS-ITALIA, quale strumento di collaborazione tra enti di ricerca ed altre istituzioni nel settore delle Scienze della Terra solida, nonché quale passo in avanti ai fini del raggiungimento dell’obiettivo della creazione di un’organizzazione sostenibile della rete infrastrutturale italiana.”

Nel 2023 diventerà operativa la piattaforma di accesso ai dati dell’infrastruttura europea. Si svilupperà quindi un rapporto con gli utenti che, per gli utenti istituzionali nazionali, sarà promosso e sostenuto da EPOS Italia. Infatti, soprattutto per tali utenti, la possibilità di accedere al dato secondo i principi FAIR deve essere affiancata dalla capacità di estrarre e sfruttare al meglio l’informazione per prendere decisioni di interesse pubblico. Questo processo deve prevedere, almeno inizialmente, una interazione con i produttori dei dati, che ne conoscono le potenzialità e i limiti.

EPOS Italia intende svolgere un ruolo di primo piano per sostenere l’implementazione del paradigma dell’Open Science nelle Scienze della Terra Solida, per consentire alle istituzioni pubbliche e a tutti i cittadini italiani di operare al meglio per consentire un rapido, armonioso ed efficiente sviluppo sociale.