Cos’è l'OGS

L’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale - OGS è un Ente pubblico di ricerca, vigilato dal Ministero dell’Università e della Ricerca - MUR, che opera in ambito internazionale nel campo dell'oceanografia fisica, chimica, biologica e geologica, della geofisica sperimentale e di esplorazione, della sismologia osservazionale e applicata all’ingegneria. Le competenze dell’Ente vengono applicate nel campo delle scienze della Terra, del mare e delle aree polari per contribuire alla diffusione della conoscenza scientifica e per risolvere problematiche ambientali, economiche e sociali.

L'OGS, inoltre, partecipa all’implementazione dell’Area Europea della Ricerca attraverso la gestione di infrastrutture di ricerca materiali e immateriali (banche dati) a livello nazionale ed internazionale e la partecipazione ad infrastrutture ERIC.

La strategia perseguita dall’Ente mira a una forte integrazione tra attività di ricerca, innovazione/trasferimento tecnologico e formazione/divulgazione, oltre che a una sinergia tra i diversi strumenti di finanziamento della ricerca. In particolare, avvalendosi della propria nave da ricerca Laura Bassi e delle altre grandi infrastrutture di ricerca, l’OGS interviene per salvaguardare e valorizzare le risorse naturali e ambientali, per valutare e prevenire i rischi geologici, ambientali e climatici, e per diffondere le conoscenze e la cultura scientifica.

In tale ottica, l’Istituto ricopre un ruolo importante e trainante nel sistema della ricerca italiana e internazionale, per contribuire allo sviluppo tecnologico e socio-economico del Paese e per assicurare l’acquisizione e lo scambio a livello globale delle conoscenze e delle tecnologie più avanzate, consentendo al tempo stesso il loro positivo impatto e ricaduta sui territori locali, in un approccio “glocal”. L’OGS, per realizzare la propria missione, collabora con le istituzioni, Università, enti di ricerca, e con altri soggetti sia pubblici che privati, seguendo le linee guida nazionali ed europee.

Il ruolo dell’OGS nella JRU EPOS Italia

L'OGS è impegnato in EPOS-Italia sin dalla costituzione della Joint Research Unit (JRU) avvenuta nel 2016. L’Ente è membro dell’Assemblea Generale di EPOS-Italia e partecipa con il proprio personale e le proprie infrastrutture alle attività di sostegno e promozione di EPOS. Il lavoro è svolto in collaborazione con altri componenti dell’Assemblea (ad esempio con Università di Trieste, Università di Genova, Università di Roma Tre e INGV) assumendo, di volta in volta e in base ad accordi annuali, sia il ruolo di coordinatore, sia quello di partner. Le infrastrutture di OGS coinvolte in EPOS-Italia includono le reti di monitoraggio sismologico) e geodetico (Sistema di monitoraggio terrestre dell'Italia Nord Orientale - SMINO) e i laboratori di analisi petrologiche e sedimentologiche. A queste si aggiungono le competenze negli ambiti degli osservatori di strutture tettoniche, della sismicità indotta, della pericolosità sismica e della sismica di esplorazione.

Le attività OGS in ambito EPOS-Italia

L'OGS, in funzione del suo coinvolgimento in EPOS-Italia, lavora nei seguenti contesti:

  • Sistema per lo scambio, la gestione e la condivisione istituzionale dei metadati.

L’attività, che vuole agire a supporto del TCS Seismology di EPOS, ha l’obiettivo di ottenere un costante allineamento dei metadati sismologici tra i software che forniscono i dati e quelli che determinano sistemi per accedervi. Si vuole così garantire il corretto riconoscimento (data provenance) del fornitore e/o proprietario del dato. Si sta procedendo all’implementazione di questo obiettivo attraverso un meccanismo di push-pull, utilizzando strumenti standard come lo station.xml e le specifiche dei webservices di FDSN. L’OGS coordina i lavori che sono svolti in collaborazione con l’Università di Trieste, l’Università di Genova e INGV.

  • Supporto al nodo GNSS (Global Navigation Satellite System) Data and Product.

L’OGS ha installato e configurato un nodo Geodetic Linking Advanced Software System (GLASS) per la distribuzione dei dati della propria rete geodetica nei formati e con le modalità richieste dal TCS GNSS Data and Products di EPOS. Il lavoro dell’Ente si sviluppa nella formalizzazione del nodo e nel coinvolgimento e integrazione, con appositi accordi, di altri partner (nazionali ed europei) per la raccolta e distribuzione di dati GNSS anche a supporto di EPOS. L’OGS, infine, assieme a INGV è impegnato nella costituzione della federazione di nodi GLASS nazionale.

  • North eastern Italy ThRust faults Observatory (NITRO).

L’OGS, in collaborazione con l’Università di Trieste, sta ufficializzando l’infrastruttura NITRO a supporto del TCS Near-Fault Observatories. Gli NFO sono degli osservatori geofisici a carattere multidisciplinare per lo studio dei processi deformativi lungo sistemi tettonici. L’NFO NITRO si prefigge di investigare nel dettaglio l’insieme delle faglie inverse che hanno generato il terremoto del Friuli del 1976. Da più di trent’anni OGS e Università di Trieste hanno installato una rete di strumenti scientifici per quantificare i processi in atto nell’area studio. L’attività svolta è orientata alla distribuzione coordinata dei dati multidisciplinari raccolti (sismologici, GNSS e geochimici) nell’area di riferimento associata a NITRO.

  • Coordinamento del processo di aggregazione della comunità sismologica italiana operante negli ambiti della pericolosità sismica

Obiettivo di questa attività è agevolare, tramite l’organizzazione di workshop e incontri tematici, la comunicazione e l’interazione tra i principali esponenti delle varie istituzioni scientifiche sul territorio nazionale (enti di ricerca pubblici, fondazioni e università) coinvolti in attività di ricerca e servizio nei diversi ambiti della pericolosità sismica. Scopo finale è quindi stimolare il dibattito su problematiche ancora aperte, promuovere la diffusione di nuovi approcci metodologici, facilitare lo scambio di dati e informazioni, e definire prospettive future di ricerca.

Tale attività, di cui l’OGS è coordinatore, è svolta in stretta collaborazione con l’università di Genova e l’università di Trieste.

  • Costituzione di una comunità scientifica italiana sul tema della sismicità indotta.

L'obiettivo è stimolare occasioni di incontro organizzando iniziative tematiche e svolgendo studi sui processi inerenti alla tematica della sismicità indotta.

  • Infrastruttura per la condivisione di dati e prodotti dalla sismica di esplorazione.

L’OGS ha sviluppato un framework web per la gestione e la pubblicazione di dati geofisici (ottenuti con campagne di sismica di esplorazione) di iniziative nazionali e internazionali di condivisione. L’obiettivo dell’attività è quello di inserire questo servizio tra quelli disponibili in EPOS.

  • Strutturazione della comunità dei Laboratori di EPOS Italia – OGS CoreLoggingLAB.

Questa attività punta a massimizzare le collaborazioni e garantire l’uso sinergico di metadati, dati, prodotti e apparecchiature nel contesto del TCS Multi-Scale Laboratories. In questo ambito l’OGS lavora per rendere accessibile le potenzialità del CoreLoggingLAB. CoreLoggingLAB è un laboratorio sviluppato per analisi non distruttive delle proprietà fisiche su campioni di sedimento (split e whole-round) e su campioni di roccia (lunghi fino a 150 cm e da 5 a 15 cm di diametro), acquisizione di fotografie in HD e valori RGB, e radiografie a diversi angoli ad alta risoluzione. Le attività si svolgono in collaborazione con l’Università di Trieste, con cui l’OGS condivide la gestione del laboratorio stesso.

  • Sviluppo ed implementazione di un servizio a scala nazionale per la stima di parametri di sorgente

L’OGS, in collaborazione con l’Università di Trieste e coordinato dall’Università di Genova, intende sviluppare un sistema e un servizio per la stima dei parametri di sorgente a scala nazionale. Le attività previste sono coerenti con gli obiettivi del Piano Esecutivo di EPOS-Italia che prevedono il supporto allo sviluppo e implementazione di nuovi servizi nell’ambito del TCS Seismology.