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Cos'è l'Università di Napoli Federico II (UNINA)

L'Università di Napoli Federico II (UNINA), è una delle più antiche istituzioni accademiche del mondo. Essa promuove la ricerca e la didattica attraverso l'organizzazione, l'elaborazione e la trasmissione delle conoscenze, la formazione culturale e professionale, la crescita della coscienza civile degli studenti. L'Università si articola in Dipartimenti e Scuole.

I Dipartimenti svolgono funzioni finalizzate allo svolgimento della ricerca scientifica, delle attività didattiche e formative e delle attività rivolte all'esterno quali, la diffusione dei risultati della ricerca, la formazione permanente certificata, il trasferimento delle conoscenze come fattore di sviluppo socioeconomico.

Le Scuole sono strutture di coordinamento costituite da più Dipartimenti e favoriscono al loro interno la ricerca interdisciplinare, promuovendo l'internazionalizzazione e i grandi progetti di ricerca che coinvolgano le aree culturali dei vari Dipartimenti afferenti.

Il ruolo di UNINA nella JRU EPOS Italia

UNINA partecipa ad EPOS attraverso il Dipartimento di Fisica “Ettore Pancini” ed in particolare il laboratorio di Sismologia RISSC, uno dei gruppi leader a livello mondiale nello sviluppo di metodi e tecnologie per il monitoraggio sismico automatizzato in tempo reale.

UNINA possiede e gestisce l'Irpinia Near Fault Observatory (INFO), situato nell'Appennino meridionale Campano Lucano, nell’area che ha generato il terremoto dell'Irpinia del 1980.

L'Osservatorio è costituito dalla rete sismica ISNet, un'infrastruttura di ricerca che alimenta numerose pubblicazioni scientifiche di alto impatto, presentazioni a conferenze internazionali, e contribuisce al monitoraggio della sismicità dell'area, in collaborazione con l'INGV e il Dipartimento della Protezione Civile.

I dati e i prodotti di INFO sono integrati nella piattaforma EPOS ICS-C (Integrated Core Services-Central hub) e contribuiscono al portfolio dei DDSS (Dati, Prodotti, Softaware, Servizi) del TCS Near Fault Observatory.

INFO rappresenta la struttura portante per la sperimentazione prototipale dell'Early Warning in Italia. Inoltre, ISNet è associata alla piattaforma europea CREW, il Testing Centre for Early Warning and Rapid Source Characterization, dove vengono verificate e confrontate le prestazioni dei software di Early Warning.

Le attività UNINA in ambito EPOS-Italia

  • Operatività dei dati e prodotti di INFO in EPOS

Questa attività riguarda la manutenzione, operatività e aggiornamento dei prodotti e servizi relativi a INFO, distribuiti attraverso la piattaforma EPOS-ICS (https://www.ics-c.epos-eu.org/) ed il portale di comunità FRIDGE (http://fridge.ingv.it)).

In particolare, INFO fornisce dati sismologici, cataloghi sismici e prodotti sismologici, cura l’aggiornamento dei metadati e la qualità dei dati, caratterizza ed ottimizza le performance dei servizi associati.

Per quanto riguarda la facility CREW, UNINA si occupa della manutenzione e dell’aggiornamento del server su cui operano in maniera comparativa i software di Early Warning per la valutazione delle performance  (attualmente PRESTo e VS), la procedura di interrogazione del bollettino, il database delle allerte e la pagina web di interfaccia (http://lccepos.fisica.unina.it). 

  • Obiettivo 2: Gestione delle attività di coordinamento e governance del TCS

L’obiettivo di questa attività è la gestione dell’ interazione con l’ ICS (ottimizzazione dei servizi e metadati associati a dati e prodotti forniti da INFO e disponibili sul portale di EPOS), il coordinamento della comunità dei Near Fault Observatory  (l’Università di Napoli Federico II è chair del board del TCS-NFO e ha un membro nell’Executive Committee del TCS), l’integrazione di nuovi dati e prodotti presenti nella roadmap del TCS, in FRIDGE e nell’ICS-C, già sviluppati nell’ambito di INFO (parametri di sorgente, meccanismi focali,  http://isnet-bulletin.fisica.unina.it/cgi-bin/isnet-events/isnet.cgi), la definizione di nuovi prodotti di comunità (cataloghi sismici a diversa risoluzione, modelli di velocità e attenuazione). Questi prodotti possono richiedere lo sviluppo di nuovi standard e metadati, che devono essere concordati con le altre comunità che condividono prodotti analoghi (Sismologia, Vulcani, Geologia).